Oleolito di Achillea Millefoglie, cos’è, quali sono le proprietà e come prepararlo fai-da-te
L’Achillea è una pianta che non può mancare quando c’è una donna in casa: è una delle erbe associate al pianeta Venere, che esplica la sua attività di rivitalizzatore.
L’Achillea
L’Achillea è la pianta del fegato (“il grande vivificatore”, infatti ogni cura antroposofica parte sempre dalle compresse di Achillea Millefoglie sul fegato) ed è utilissima nei problemi del ciclo femminile e anche come potente cicatrizzante della pelle (viene anche chiamata “erba dei tagli”).
Combatte le malattie nervose, le mestruazioni dolorose, la leucorrea.

Oleolito di Achillea
L’oleolito di Achillea, usato quotidianamente, ha la capacità di rigenerare completamente l’epidermide.

La tradizione lo ritiene per l’appunto un valido aiuto in casi di cicatrici e smagliature. Secondo la tradizione erboristica ha proprietà antinfiammatorie, schiarenti, lenitive, protettive capillari. Si utilizza per massaggi e impacchi in caso di pelle sciupata, macchie cutanee, capillari deboli.
Oleolito di Achillea fai-da-te
Fare gli oleoliti è un procedimento piuttosto semplice, fare dei buoni oleoliti implica però una grande cura, l’utilizzo di materie prime di eccellente qualità e l’accuratezza di seguire il procedimento passo passo.

Si coprono i fiori con olio extravergine di oliva, oppure girasole, lino o vinaccioli, meglio se biologici. Evitare l’olio di mandorle perché nella decozione solare tende a irrancidire.
Le quantità sono circa 400 gr. di capolini di achillea essiccati (oppure 600 gr. freschi) in 750 ml di olio.
Il contenitore con fiori e olio va esposto in zona soleggiata, avendo l’accortezza di tenerlo chiuso con una garza sterile fissata con elastico (come da immagine) durante il giorno, per fare in modo che l’acqua contenuta naturalmente dei fiori possa evaporare e chiuso ermeticamente durante la notte per evitare che entri l’umidità.
Se avete scelto i fiori già essiccati, potete semplicemente chiuderlo ermeticamente giorno e notte.
Il vaso va esposto per 1 settimana al sole, avendo la cura di rimestare quotidianamente.
Dopo 1 settimana il composto va travasato in vetro verde o marrone e lasciato in decozione in un luogo dove prende il sole solo per mezza giornata.
Occorre ancora 1 mese per ottenere l’estrazione dei principi attivi dell’achillea da parte dell’olio. Dopo questo tempo si può filtrare e utilizzare direttamente sulla pelle.
Come usare l’oleolito di Achillea
Affinché l’olio faccia effetto la regola è di tenere sempre “bagnata” la parte bisognosa di cura (attraverso un impacco da fissare sulla pelle) .
Per l’uso quotidiano come olio cosmetico si raccomanda l’uso alla sera, perché può dare fotosensibilità.


Libri consigliati
Prodotti utili
![]() | ![]() |
Lascia un commento