Bava di lumaca, un prodigio della natura. Come si estrae, le proprietà e gli usi.
La Chiocciola (Helix aspersa o impropriamente lumaca) è un mollusco legato intimamente alla Terra, anche in modo simbolico. La Chiocciola rappresenta l’elemento della stabilità, della sicurezza e delle ricchezze nascoste, è simbolo di prosperità, ricchezza e sicurezza materiale.
La Chiocciola
La Chiocciola, Helix aspersa, è un mollusco gasteropode terrestre, molto comune: è la specie più diffusa in Italia per la sua resistenza, capacità di adattamento e sopravvivenza. Una chiocciola adulta ha un guscio di diametro di non più di 3,5 cm per un peso di 15 grammi circa. Le limacce (o lumache rosse, ovvero senza guscio) appartengono invece alla famiglia dei Limacidi e la loro secrezione ha una composizione diversa rispetto alla chiocciola.

LA CHIOCCIOLA NELLA STORIA: la chiocciola, oltre ad avere un carattere simbolico molto importante è conosciuta e utilizzata fin dall’antichità per scopi sia alimentari che terapeutici. La sua famosa “bava” era un rimedio tradizionale, conosciuto già dagli antichi greci, in caso di ulcere e gastriti, ferite e problemi di pelle, tosse e catarro. Dopo Chernobyl l’interesse verso le chiocciole aumentò considerevolmente: furono gli unici organismi viventi a non subire mutazioni conseguenti alle radiazioni, grazie al guscio chiuso dalla loro stessa secrezione che aveva avuto funzione protettiva.
La bava di lumaca
La chioccola si muove “scivolando” sul terreno: la bava è una secrezione gelatinosa, che permette alle chiocciole di spostarsi, ma anche di mantenere il giusto grado di umidità del loro corpo molle. La bava serve alle lumache per strisciare in orizzontale, ma anche in verticale, si può dunque dire che abbia una connotazione lubrificante ma allo stesso tempo collante.
Ma non solo: le chiocciole, grazie alla loro secrezione, riescono a riparare i danni cutanei provocati per esempio dai predatori senza la formazione di cicatrici evidenti.

I componenti della bava di lumaca
Allantoina: sostanza che stimola la rigenerazione dei tessuti, promuove il turnover epidermico e favorisce la proliferazione dei cheratinociti (sostituendo le cellule morte con nuove cellule).
Elastina: proteina che rende elastica la pelle.
Collagene: costituente essenziale della pelle, che agisce come idratante ed ammorbidente.
In virtù delle sue proprietà elasticizzanti, rende la pelle tonica e morbida.
Acido glicolico: permette di esfoliare gli strati più superficiali della pelle e stimola direttamente la formazione di collagene nel derma, rendendo la pelle più luminosa.
Vitamine, aminoacidi essenziali e altre proteine: promuovono la vascolarizzazione periferica e “ossigenano la pelle”, garantendo la fornitura di nutrienti e l’idratazione della cute. Le vitamine, inoltre, svolgono un’attività antiossidante e cicatrizzante.
Come si estrae la bava di lumaca
Chiariamo subito che chi alleva le lumache lo fa certamente per scopo alimentare. La produzione della bava è un aspetto secondario dell’allevamento. Il procedimento di estrazione è comunque, ad oggi, completamente sicuro per le chiocciole. Il processo è esclusivamente meccanico e in alcuni casi addirittura manuale, così che l’animale non subisca stress e ci sia percentuale di mortalità pari a 0.
Detto questo è importante scegliere produttori che specifichino il metodo di estrazione della bava, alcuni produttori, infatti, per aumentare la produzione, potrebbero ricorrere a stimolazione elettrica, radiazioni o centrifugazione.
Il metodo di estrazione manuale della bava di lumaca prevede la raccolta di chiocciole adulte (più di 1 anno) che verranno messe in una tinozza allo scopo di essere lavate e stimolate delicatamente con le dita affinché si muovano e producano bava. In seguito le chiocciole vengono spostate e rilavate, dato che la presenza sul loro corpo di bava di altre lumache le infastidisce.
La bava rimasta nella tinozza viene microfiltrata tramite procedimento meccanico per eliminare le impurità.


GLI STUDI SCIENTIFICI SULLA BAVA DI LUMACA – I primi studi a valutare la composizione del collagene contenuto nella bava di lumaca sono stati fatti intorno al 1960. Scopri di più su Helix aspersa di Giulia Penazzi
Le proprietà della bava di lumaca
Grazie alla sua composizione unica, la bava di lumaca permette una rigenerazione dei tessuti che nessun’altra sostanza, in natura o di sintesi, è in grado di replicare.
- Nutriente e antirughe
La bava è ricca di Vitamine, Proteine e Aminoacidi essenziali, per un effetto di super idratazione e di riempimento delle rughe.
- Cicatrizzante e rigenerante
La bava di lumaca rigenera cicatrici, macchie cutanee, bruciature e altri inestetismi della pelle e dei tessuti, per via interna.
- Peeeling naturale
La bava contiene acido glicolico, che esfolia delicatamente lo strato superficiale della pelle e stimola la formazione di collagene.
- Purificante e antiacne
La bava di lumaca, grazie alla presenza di peptidi e acido glicolico, favorisce l’eliminazione delle impurità e dei microrganismi che provocano l’acne, con risultati davvero stupefacenti.
- Antiossidante
La bava è ricca di Vitamina C, che contrasta l’azione dei radicali liberi e mantiene i tessuti giovani ed elastici.
- Idratante
Essendo ricca di proteine, questa sostanza favorisce l’ossigenazione e l’idratazione dei tessuti.
Gli usi della bava di lumaca
La bava di lumaca, per le sue proprietà, trova sempre maggior impiego in cosmetica: sono infatti sempre più diffuse le creme di bava di lumaca. ma l’efficacia di questa secrezione non si ferma all’aspetto della pelle: la sua azione rigenerante e protettiva ha grande valore anche per uso interno, sono infatti presenti in commercio soluzioni contro le ulcerazioni gastriche e problemi alle prime vie respiratorie.






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