Spesso mi viene chiesto: “Come mai hai scelto  di portare nelle scuole lo yoga? A cosa serve?”

La risposta è semplice,  serve per potersi divertire , crescere nella semplicità seguendo  le linee scolastiche e, ponendo  l’attenzione al “ qui e ora” , alla voglia di crescere insieme agli altri in armonia. Serve per poter iniziare fin da piccoli a costruire dentro se stessi la consapevolezza di chi siamo , dove viviamo e dell’importanza dei nostri valori e principi.

Il  lavorare con i bambini nell’ambito  scolastico  e con i genitori, richiede un continuo crescere a livello personale e professionale.

  Non pensiamo allo yoga degli adulti !  cambiamo il nostro punto  di vista.

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YOGA BIMBI –  Per questo  motivo  dobbiamo  ricordarci che i  bambini hanno ancora bisogno  di  tempo  per poter effettuare le varie posizioni (asana)  in modo corretto perché, ancora il loro corpo è in fase di  crescita e di sviluppo quindi,   rispettiamo  ogni  fase  , non  pretendiamo di portare i bambini a fare più di  quello  di  cui  sono in grado di  fare ma, aiutiamoli a rispettare i propri limiti e la propria crescita.

  Tutto ciò che avviene nel corpo avviene anche nella mente.

Quindi come ci sentiamo quando  ci  viene chiesto di fare ciò  che non  siamo in grado di fare ?

succede che abbiamo paura di sbagliare:  “non sono in grado” …. “non voglio più andare a scuola ….”  “ sono  diverso  dagli altri….”          Insomma la nostra autostima è ai minimi livelli.

Da qui mi allaccio a ciò  che è il nostro ruolo di Insegnanti  (di ogni  genere e specializzazione):

Noi che dobbiamo intraprendere un lavoro con i Bambini , come possiamo fare per trovare l’umore giusto  nei momenti  più  difficili?

 MUOVITI, esci all’aria aperta , cammina, se ne hai voglia urla. Soprattutto trova in ogni cosa che fai l’entusiasmo e lo stimolo per tenere viva la tua curiosità e quella dei bambini.

Bisogna cercare  di gestire i momenti  di  stress lontano dai bambini.

 Tutto  ciò  che  succede a livello emozionale negli adulti  per i bambini  non sarà visto  nello  stesso  modo  e, soprattutto non sarà  vissuto  con la stessa intensità .  Per loro  sarà difficile da  capire perché,  non sono  in grado  di gestire le emozioni degli  adulti , quindi  quello   che gli  verrà  trasmesso sarà  per loro  un enigma .  Bisogna per questo  motivo  imparare  a gestire questi  momenti  al di fuori  dell’ambiente “lavorativo” ,  per poter trasmettere tranquillità  e semplicità.

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STATO MENTALE E CORPO – Lo psicologo William James, nel 1884, trovò che lo stato mentale, positivo o negativo, si rispecchia nelle corrispondenti espressioni del corpo, o “comportamento del corpo”. Nella sua ricerca evidenziò come ogni emozione nella mente abbia un corrispondente comportamento nel corpo da qui l’importanza del nostro modo di muoversi, vestirsi e delle persone che ci circondano.  Per esempio tenere la schiena curva, rispondere alle domande con voce lamentosa, vedere solo i difetti , criticare qualsiasi cosa ,  presto induce una autentica tristezza a livello emotivo.  E ogni  comportamento  a lungo  andare diventa contagioso.

Sia “ il continuare a lamentarsi “ sia “ la risata contagiosa”. Per questo motivo  è  importante cercare di vedere il mondo  con gli occhi dei bambini perché, loro , di fronte alle varie situazioni che gli si presentano , il più delle volte, ridono anche con risate forzate. I  bambini ridono più di 100 volte in un giorno,  mentre gli adulti ridono solo da 10 a 15 volte nello stesso arco di tempo , perché?

Perché  i bambini ridono con il corpo e non con la mente . Ciò mostra chiaramente che la fonte della risata è all’interno del corpo. Anche noi possiamo usarla ogni volta che è necessario, muovendo il corpo a nostro piacere. Quello  che dico  sempre ai bambini e ai loro genitori è: “ cerchiamo di divertirci  e ridere perché, è  l’unico  modo  per lasciarsi andare all’essere noi  stessi,   nel  modo  più  naturale  possibile, lasciando  dietro di noi tutto ciò che ci  fa stare male.”  Oltre alla risata un altro strumento che utilizzo è l’abbraccio, il saluto  e  il dire grazie e scusa guardandosi negli occhi; ballando  e giocando  con lo spazio intorno a noi  insieme ai membri del gruppo .  Tutti giochi basati sulla semplicità  e giocosità  , ingredienti  che si  ritrovano  solo nell’infanzia.

 Questi  semplici  esercizi aiutano ad andare alla ricerca delle soddisfazioni che si possono  raggiungere solo  se siamo felici , se sviluppiamo la voglia di  avere sogni e desideri.

 Creare in noi l’entusiasmo verso  ciò che facciamo e verso  ciò  che la vita ci presenta.

Secondo i principi della Programmazione Neurolinguistica (PNL) c’è ben poca differenza tra il pensare a qualcosa e realizzarla. Per questo motivo  è fondamentale “recitare la felicità”  in ogni momento perché, insegna a trovare il lato positivo  e le soluzioni giuste per affrontare le difficoltà.  Recitare la felicità è esercitarsi  a riconoscere che la tristezza è  una emozione che deve passare , dalla quale dobbiamo imparare perché, grazie ad essa andiamo a cercare le nostre forze che ci  portano a voler essere felici”. Utilizzare questi  strumenti non significa essere  senza regole e principi, al contrario è fondamentale far capire sia a noi  stessi, sia ai genitori, sia ai bambini che senza regole non possiamo  divertici, senza regole è impossibile pensare di  raggiungere un obiettivo.

Secondo  l’Ayurveda e lo Yoga , la felicità è  quello stato d’animo che deve essere sempre vivo  dentro di noi  perché, ci  permette di vivere il presente senza dover rimanere nel passato e , andare subito al domani .  La felicità  è  quell’attimo che ci può  donare la gioia di vivere .  Quindi  attraverso  queste discipline , impariamo a capire “ la consapevolezza della vita” , quella consapevolezza che la nostra vita e la crescita dei nostri bambini,  non deve essere uguale ma , unica perché, ogni  individuo ha le proprie forze , le proprie caratteristiche , i propri limiti, le proprie virtù  e talenti che devono essere riconosciuti  e ascoltati .

Essere  consapevoli  del fatto che  siamo persone  uniche   ci  porta ad avere una  vita ricca di emozioni .

Il nostro corpo è  la nostra casa e se non  riusciamo  a vivere bene il rapporto  con il nostro corpo  , non  saremo  mai soddisfatti sul piano  spirituale e mentale .  Lo yoga è  uno strumento grazie al quale  possiamo  essere in grado  di  trovare il modo per poter stare bene con noi stessi e con il nostro  corpo . Per questo  è  importante  imparare a osservare e  ascoltare noi stessi e il mondo  intorno a noi  fin da piccoli. Grazie allo yoga dei bambini  si  cerca di  trovare il giusto equilibrio, o meglio, ad educare i futuri adulti ad imparare ad apprezzare e ascoltare il corpo, la respirazione ,il porre l’attenzione al momento che si sta vivendo  per poter creare armonia ed equilibrio alla mente , insieme al corpo e allo spirito.

Tutto  questo  per cercare di  riflettere che è importante imparare ad esprimere le proprie emozioni e aiutare i bambini a superare gli ostacoli, aiutare i bambini più  chiusi  a superare le loro  difficoltà , aiutare i bambini più vivaci  e “aggressivi” a gestire le proprie emozioni .

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Aiutare i bambini e i loro genitori a ritrovare la volontà di  comunicare ,ascoltare e osservare ciò  che succede tra di loro. Lo yoga nelle scuole aiuta non solo i bambini ma, anche gli adulti e i futuri adulti a essere migliori. Attraverso  il gioco, la musica ; attraverso  attività individuali e di gruppo impariamo ad ascoltarci.  Lo yoga nelle scuole non ha vincoli  e controindicazioni particolari.  L’unica cosa che richiede per chi vuole intraprendere un viaggio in questo  mondo  è :  divertirsi  e lasciare andare le emozioni , non importa essere grandi  o piccini lo consiglio a qualsiasi età …

 

Per le insegnanti  è  un mondo  da esplorare e per iniziare questa magica avventura è  importante conoscere , essere curiosi e aver la voglia di mettersi in gioco  non solo come adulto ma, soprattutto come un bambino  ….

“Ieri è trascorso. Domani deve ancora venire. Noi abbiamo solo l’oggi.  

Se aiutiamo i nostri figli ad essere ciò che dovrebbero essere oggi, avranno il coraggio necessario per affrontare la vita con maggior Amore” 

(Madre Teresa Di Calcutta)

Yoga per i bambini, strumento di benessere

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