Vaniglia, come si ottiene, quali sono gli usi e le proprietà
La Vaniglia (Vanilla planifolia) è l’unica orchidacea ad avere frutti commestibili. La sua origine è in Messico, dove cresce spontaneamente e viene impollinata da una specie di ape lì presente. E’ solo dal 1500, quando Hernando Cortèz la esportò in Spagna, che il resto del mondo ne venne a conoscenza.
Attualmente la varietà più pregiata, la Vaniglia Bourbon, è coltivata nelle zone tropicali, in particolare in Madagascar e nell’Isola della Rèunion.
Come si ottiene la vaniglia

I baccelli vengono raccolti dai 6 agli 8 mesi dopo l’operazione, ancora verdi ed inodore.
In seguito i frutti vengono immersi in acqua calda e lasciati in casse di legno ad una temperatura di 50 gradi, per poi essere essicati.
Questa procedura conferisce il classico colore bruno ed il profumo dolce e legnoso, consentendo ai semi di rilasciare la vanillina, il principale composto aromatico.
I baccelli si mostrano morbidi e carnosi, di una lunghezza fino a 30 cm, e, se sono di buona qualità, devono poter essere attorcigliati attorno ad un dito senza danneggiarsi.
Le proprietà della vaniglia
Fin da tempi molto antichi veniva utilizzata sia come stimolante che come rilassante.
Vaniglia per calmarsi e prendere sonno
Per chi soffre d’insonnia bere un bicchiere di latte aromatizzato alla vaniglia, prima di andare a dormire, aiuta a prendere sonno.
Vaniglia contro i dolori mestruali
Qualche goccia di olio essenziale in olio di mandorle dolci è la base per un ottimo massaggio al basso addome, in grado di alleviare i dolori mestruali.
Vaniglia per rigenerarsi
Mentre per risollevarsi e rigenerarsi da una giornata stancante, basta aggiungerne qualche goccia all’acqua del bagno.
Le virtù afrodisiache della vaniglia
Alla vaniglia sono da sempre attribuite virtù afrodisiache, pare infatti che questa pianta abbia la proprietà di stimolare l’eccitazione sessuale. Agli inizi del Novecento i medici consigliavano l’assunzione di vaniglia per combattere la frigidità, inoltre, tra i sintomi del “vanillismo” (insieme di disturbi causati da manipolazione o ingestione di vaniglia), oltre a dermatite e malesseri era annoverata anche un’irrefrenabile pulsione sessuale.
Gli studi sulle proprietà della vaniglia
Alcuni studi recenti hanno dimostrato che la vaniglia è anche in possesso di proprietà antidepressive, questo grazie alla presenza di sostanze in grado di apportare benefici al sistema nervoso centrale. La molecola aromatica principale della vaniglia, responsabile della sua caratteristica fragranza, è la vanillina, un polifenolo con proprietà antiossidanti e secondo recenti studi ha dimostrato di essere in possesso di proprietà antitumorali.
Inoltre, è un ottimo antiossidante, e aiuta a mantenere tonica la pelle.
La vaniglia in aromaterapia

A livello aromaterapico la Vaniglia addolcisce ed ammorbidisce i conflitti, allevia la rabbia e conferisce un senso di appagamento rispetto alle cose quotidiane.
Aiuta la riscoperta del piacere ed è particolarmente indicata per chi sente un senso di insoddisfazione e rincorre a tutti i costi ciò che è trasgressivo.
L’olio essenziale di vaniglia è indicato in caso di:
- Fame nervosa, il profumo della vaniglia aiuta a dominare la fame nervosa.
- Stress, alcune gocce in olio di argan per un massaggio ristoratore
- Ansia, una goccia diluita in tre gocce di argan da frizionare sui polsi
- Depressione, alcune gocce in olio di argan per frizioni lungo la colonna
- Calo della libido, massaggi e bagni rivitalizzanti.
La vaniglia in cucina
La vaniglia ha un sapore molto dolce e aromatico, fresco ed esotico.
L'utilizzo in cucina della vaniglia risale agli Aztechi, che la univano al cacao per ottenere una bevanda dolce. Secondo una leggenda l'imperatore azteco Montezuma offrì a Hernando Cortés del cioccolato profumato alla vaniglia che il conquistare spagnolo riportò in patria facendone scoprire il sapore a tutto il Vecchio Continente.
La vaniglia è utilizzata principalmente nelle preparazioni dolciarie, per aromatizzare zucchero, cioccolato, latte e liquori e la crema di vaniglia è uno degli ingredienti principali di molte torte e dolci.
Quando ho visitato la Polinesia, a Tahiti ho acquistato diverse stecche di vaniglia e mi è stato spiegato che la popolazione locale la utilizza in molti modi, per piatti sia dolci che salati, ma soprattutto non viene mai sprecata: si può utilizzare, per esempio, una parte di baccello nella torta per aromatizzarla poi si toglie il bacello e lo si riutilizza per successive preparazioni, senza che perda il suo aroma. Si può anche tenere nel barattolo dello zucchero per trasmettere il suo profumo.
La vaniglia per uso cosmetico
Per quanto riguarda la funzione cosmetica della Vaniglia, questa è un polifenolo, ovvero una molecola in grado di contrastare i radicali liberi che causano l’invecchiamento cutaneo. Per questa ragione l’olio essenziale viene largamente usato in miscela con oli vettore (mandorla, jojoba, riso, argan) per massaggi rilassanti e nutrienti. Bastano poche gocce di olio per profumare uno shampoo, una crema o una maschera.
L’azione emolliente della Vaniglia è particolarmente efficace sulle pelli secche, miscelata in burro di karitè è un eccezionale balsamo per le labbra.
Prodotti utili
![]() Prodotto biologico | ![]() Vanilla planifolia |
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