Un bambino può imparare qualsiasi lingua: il periodo pre-linguistico inizia con una prima fase, detta dei suoni vegetativi, che il neonato emette nelle prime settimane di vita.

Intorno ai 2 mesi notiamo una prima evoluzione, la vocalizzazione: sono suoni non di pianto che il neonato emette in forma di vocali (cooing in inglese).

Intorno ai 4 mesi arrivano le prime consonanti: gh, c, m, n, p, d.

Solo intorno ai 6-7 mesi inizia la fase della lallazione, cioè l’emissione dei primi gruppi sillabici: ma, pa, la, che il bambino ripete in sequenza la-la-la-la…

I 6 mesi, periodo sensibile per l’apprendimento della “lingua madre”

E’ intorno ai 6 mesi che il cervello entra in un «periodo sensibile», in cui la capacità di un bambino di percepire i suoni di una o
due lingue arriva al massimo.

Questa è la fase che lo prepara a sviluppare la fluida naturalezza di toni e cadenze di una madrelingua.

La struttura della lingua

Livello fonologico

Nel livello fonologico, i fonemi (unità di suono) si uniscono a formare sequenze più lunghe di suoni.

Livello morfologico

Il secondo livello, quello morfologico, combina i suoni in piccole unità che formano parole o parti di parole dotate di forma specifica e significato, i cosiddetti morfemi.

Livello sintattico

Al livello sintattico, le parole sono combinate in unità più lunghe e dotate di significato, ovvero in funzioni che rispondono a un preciso sistema di regole. Ciascun livello linguistico è isolabile, ma tutti dipendono l’uno dall’
altro. Fonte: Miller, 2002.
 

Le ricerche sull’acquisizione del linguaggio

Le ricerche sulle fasi dell’acquisizione del linguaggio utilizzano registrazioni dell’attività cerebrale per verificare come il cervello di un neonato si sta sviluppando.

Solo negli ultimi anni i neuroscienziati hanno cominciato a farsi un
quadro di quello che avviene nel cervello di un bambino durante l’acquisizione delle sue prime capacità linguistiche: alla nascita, il cervello infantile è in grado di percepire l’intera gamma dei circa 800 suoni, o fonemi, che possono essere messi insieme a formare le parole di tutte le lingue del mondo.

Nella seconda metà del primo anno di vita nel cervello del bambino si apre una porta misteriosa, che conduce a un «periodo sensibile», nel quale il cervello del neonato è particolarmente predisposto ad  apprendere i suoni della lingua madre.

 


Questo periodo sensibile inizia a sei mesi per le vocali e a
nove per le consonanti.
Il periodo sensibile dura solo per qualche mese, ma si allunga nei bambini esposti ai suoni di una seconda lingua.
E un bimbo è ancora in grado di acquisire una seconda lingua, con un buon grado di fluidità e padronanza, fino ai sette anni.



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