Capita proprio in questi giorni di cambio di stagione, fa caldo, poi fa freddo, ci si copre, poi si suda, ci si scopre e… ci si ammala.
Il primo segnale che ci stiamo ammalando arriva dalla gola: quel leggero pizzicore, il naso che comincia a colare e in breve tempo ci si ritrova a letto con l’influenza.
Vediamo come evitare di ammalarci a causa degli sbalzi climatici e quali rimedi utilizzare ai primi sintomi di raffreddamento.
AIUTIAMO IL SISTEMA IMMUNITARIO: NON CI AMMALEREMO – per evitare di ammalarsi occorre supportare il sistema immunitario, con supplementi di fermenti lattici, acido folico ed echinacea. Numerose ricerche hanno evidenziato che la pianta di Echinacea è in grado di rafforzare le difese dell’organismo. Studi clinici hanno dimostrato che l’Echinacea riduce la durata dell’infezione.
VESTITI NEL MODO GIUSTO, NON TUTTE LE FIBRE SONO UGUALI – La termoregolazione è la capacità dell’organismo di mantenere una costante temperatura interna, anche in presenza di condizioni esterne variabili, che garantisca il funzionamento corretto degli organi vitali. Se la termoregolazione non è efficace l’organismo viene attaccato (virus e batteri sopravvivono meglio con temperature sotto i 36 °C, la temperatura ideale è tra i 33 e 34 gradi, ovvero la temperatura del nostro naso e orecchie in caso di freddo intenso e scarsa protezione). Per garantire un’eccellente termoregolazione organica sono 3 gli aspetti su cui puntare:1- ALIMENTAZIONE Sì a frutta e verdura di stagione e cereali integrali, bio e biodinamici, probiotici e fermenti lattici. No a carne e zuccheri industriali e a latte e latticini grassi in caso di raffreddore. 2- ABBIGLIAMENTO, LA NOSTRA SECONDA PELLE Il nostro corpo per proteggersi dal freddo deve essere aiutato: in inverno e con freddo intenso sì a cappelli e sciarpe di lana e una attenzione particolare all’intimo: deve essere in fibre naturali che proteggano dagli sbalzi di temperatura e non rimangano bagnati in caso di sudore, la fibra migliore è la lana vergine. 3- MOVIMENTO Il modo più efficace per garantire una corretta termoregolazione è il movimento: il corpo è fatto per muoversi e non per stare fermo molte ore di seguito. Se facciamo un lavoro sedentario ricordiamoci almeno ogni ora di alzarci e fare qualche passo.
FAI IL PIENO DI VITAMINE – L’assunzione di vitamine può aiutare il sistema immunitario: vitamina A, vitamina C, vitamine del complesso B, magnesio e potassio possono essere utili: i ricercatori hanno infatti dimostrato che queste integrazioni possono essere in grado di migliorare decisamente i livelli di energia in 6 settimane di uso costante.
AI PRIMI SINTOMI: ACETO DI MELE O LIMONE – Contro infiammazione e bruciore di gola aceto di mele e limone sono gli alleati numero 1. L’aceto può essere consumato come bevanda calda, un cucchiaino in una bicchiere di acqua, il mattino a digiuno. L’aceto può essere usato anche come suffumigio, qualche cucchiaio in acqua bollente oppure per gargarismi aggiunto nella quantità di 2 cucchiai a un bicchiere d’acqua. Il succo di limone con poca acqua (caldo o freddo secondo piacere personale) è un rimedio eccellente ai primi segnali di gola arrossata.
ACQUA OSSIGENATA E AI PRIMI SEGNALI IL RAFFREDDORE SE NE VA – Il dr. Mercola ci suggerisce un rimedio a base di acqua ossigenata: nel 1928 il dr. Richard Simmons suggerì che il virus dell’influenza entrasse nel corpo dal canale auricolare, non attraverso gli occhi o il naso o la bocca come si crede ancora oggi. Ma la sua supposizione fu ridicolizzata dalla comunità medica. Nel 1938 dei ricercatori tedeschi ottennero dei risultati eclatanti contro raffreddori ed influenze usando il perossido d’idrogeno (la comune acqua ossigenata), ma i loro successi sono stati ignorati per quasi 70 anni. Con l’acqua ossigenata è importante iniziare il trattamento appena compaiono i sintomi. Siamo arrivati a risultati eclatanti contro raffreddori ed influenze anche dopo sole 12-14 ore dalla somministrazione di poche gocce (anche solo tre) di perossido d’idrogeno al 3% (H2O2) in ciascun orecchio infetto (a volte, solo un orecchio è infetto), prese con il corpo nella posizione sdraiata. L’acqua ossigenata inizia ad agire sui virus entro 2 o 3 minuti. La sensazione comune è quella d’aver messo nell’orecchio dell’acqua fredda, con un leggero solletico causato dalla formazione delle bollicine d’ossigeno (la cui utilità è quella d’attaccare gli eventuali virus presenti). Dopo circa 10 minuti ci si può alzare, rimuovere l’acqua dal padiglione auricolare e ripetere con l’altro orecchio. Il metodo è perfettamente sicuro anche per bimbi piccoli, benché la formazione delle bollicine nell’orecchio possa spaventarli. Tenere la soluzione lontana dagli occhi. Se c’è contatto con l’organo sciacquare abbondantemente. Provare per credere! Scopri altri consigli su I 10 utilizzi dell’acqua ossigenata che non ti aspetti
IL BAMBINO RAFFREDDATO, COME CURARLO NATURALMENTE – Il raffreddore è l’infezione più frequente delle alte vie respiratorie ed è causata da vari virus, appartenenti nella maggior parte dei casi alla famiglia dei rinovirus. I sintomi sono naso chiuso, starnuti, tosse, mal di gola e talvolta febbre. Scopri di più su Il bambino raffreddato, come curarlo naturalmente.TOSSE, LA VISIONE NATUROPATICA E I RIMEDI NATURALI – La tosse è un riflesso naturale, come può esserlo uno starnuto, ed è la risposta dell’organismo a un’irritazione delle vie respiratorie. Anche se non è di per sé una malattia, può essere il segnale di un’infezione o di un’infiammazione. Si presenta quindi, solitamente, unita ai disturbi da raffreddamento, con presenza di catarro, febbre, bronchite. Scopri di più su Tosse, la visione naturopatica e i rimedi naturali.
http://blog.bimbonaturale.org/sbalzi-di-temperatura-con-i-nostri-alleati-naturali-non-ci-ammaliamo/https://i0.wp.com/blog.bimbonaturale.org/wp-content/uploads/2016/05/termometro-temperatura-sbalzi.png?fit=960%2C519https://i0.wp.com/blog.bimbonaturale.org/wp-content/uploads/2016/05/termometro-temperatura-sbalzi.png?resize=150%2C150Redazione BimbonaturaleRimedi naturaliSlidernaturopatia,rimedi naturaliCapita proprio in questi giorni di cambio di stagione, fa caldo, poi fa freddo, ci si copre, poi si suda, ci si scopre e... ci si ammala.
Il primo segnale che ci stiamo ammalando arriva dalla gola: quel leggero pizzicore, il naso che comincia a colare e in breve tempo...Redazione BimbonaturaleRedazioneBimbonaturalerocchi.serena@gmail.comAdministratorbimbonaturale.org
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