Perché ci piace criticare, ma non accettiamo le critiche: come imparare ad accettare le critiche in modo costruttivo
Secondo la definizione della Treccani, la critica è quella “facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i risultati della loro attività per scegliere, selezionare, distinguere il vero dal falso, il certo dal probabile, il bello dal meno bello o dal brutto, il buono dal cattivo o dal meno buono”
Sebbene siamo tutti in grado di dare giudizi sull’operato altrui, sono davvero poche le persone in grado di accettarle. Ma una critica, sebbene possa far male, è necessaria ad ogni essere umano che voglia progredire e migliorarsi.
Perché si fa fatica ad accettare le critiche
Secondo Ferrán Ramón, in un articolo pubblicato su El País, il 70% circa delle persone non incasserebbe bene la critica e si sentirebbe ferito. Il 20% la rifiuterebbe, negandola, e solo un 10% reagirebbe in maniera positiva, interiorizzandola, chiedendosi se debba cambiare qualcosa a questo proposito.
Blanca Ojeda Montes, psicologa specializzata nel modello “Terapia Breve Strategica” ritiene che il motivo per cui si fa fatica ad accettare una critica risieda tutto nell’insicurezza e nella bassa autostima di una persona.

La tipica reazione alle critiche: attaccare o screditare chi ce le fa

Imparare ad accettare le critiche in modo costruttivo
Come imparare ad accettare le critiche senza farci travolgere e offendere?
- La critica non è un attacco personale. La critica non è rivolta alla nostra persona, ma a un comportamento o una scelta. Tutti possiamo sbagliare e ammettere un errore o riconoscere che c’è un’alternativa migliore di quella che abbiamo scelto ci migliora. Carlos Rodríguez Feixoo, psicologo e psicoterapeuta, ricorda che “dobbiamo renderci conto che la persona che critica non critica la persona ma l’immagine che ha di lei”. Noi non siamo solo ciò che facciamo: possiamo commettere un errore in un campo ma essere abili e capaci in tanti altri ambiti.
- Restare calmi e saldi: non lasciamoci travolgere dalle parole, ma osserviamo, come se la critica riguardasse un’altra persona e non noi stessi.
- Ascoltare ciò che gli altri hanno da dire: aspettiamo prima di rispondere finché non saremo sicuri di rispondere in modo appropriato.
- Riflettere e darsi tempo: una critica a caldo è difficile da accettare, ma dandosi il tempo è più facile comprendere se possa in qualche modo esserci di aiuto.
- Vedi la critica come un’opportunità. Le critiche sono una cosa positiva e possono aiutarti a migliorare. Anche se chi ti critica sta sbagliando, ti permette comunque di osservare come altri vedono le cose.
- Distingui la critica utile da quella inutile. Solitamente la prima è precisa e offre un’idea di come fare le cose diversamente, la seconda è solo una lamentela di persone che non fanno altro che criticare solo per sentirsi meglio.
- Chiedi alla persona che ti critica un consiglio su come migliorare, in questo modo potrai distinguere se la critica è mossa solo per offendere o se la persona che te la sta facendo ha a cuore il tuo interesse.
- Se diverse persone ti fanno notare la stessa cosa, potrebbe significare che vale la pena lavorare su quella mancanza: impegnati sempre a migliorare.
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