Materiale didattico: Filastrocche su Agosto
Io sono agosto e sono il più galante,
asciugo i fossi e taglio le piante:
se non avessi già il campo vangato
sarei da tutti poltrone chiamato.
Porto le more e le notti belle,
a San Lorenzo il pianto di stelle
e per l’Assunta piccioni arrosto,
perdo la rondine il dì di San Rocco.
Io sono agosto
Io son Agosto e acconcio le botti,
giovani e vecchie le acconcio tutte,
e a loro levo tutto il fortore,
fra gli altri mesi sono il migliore.
Agosto
Io sono agosto e sono il più galante,
asciugo i fossi e taglio le piante:
se non avessi già il campo vangato
sarei da tutti poltrone chiamato.
Porto le more e le notti belle,
a San Lorenzo il pianto di stelle
e per l’Assunta piccioni arrosto,
perdo la rondine il dì di San Rocco.
asciugo i fossi e taglio le piante:
se non avessi già il campo vangato
sarei da tutti poltrone chiamato.
Porto le more e le notti belle,
a San Lorenzo il pianto di stelle
e per l’Assunta piccioni arrosto,
perdo la rondine il dì di San Rocco.
Agosto
Agosto è arrivato
e le ferie ci ha portato
e le ferie ci ha portato
per il mare partirò
o in montagna me ne andrò
o in montagna me ne andrò
voglio solo riposare
e un bel viaggio vado a fare
e un bel viaggio vado a fare
tutti insieme ce ne andremo
ma chissà se torneremo.
ma chissà se torneremo.
Tutte le filastrocche qui citate restano di proprietà dei rispettivi autori o degli aventi diritto. La pubblicazione ha scopo unicamente didattico e non verrà effettuata nessuna operazione di vendita o di tipo editoriale.
Lascia un commento