Integratori alimentari: quando i bambini ne hanno bisogno e perché
Gli integratori alimentari o supplementi nutrizionali, hanno la funzione di fornire quei nutrienti che potrebbero essere assunti in quantità insufficienti ai propri fabbisogni.
Gli integratori possono essere vitamine, minerali, aminoacidi, acidi grassi e altre sostanze fornite in vari formati: compresse, capsule, liquidi.
Una dieta equilibrata
Prima di ricorrere a un supplemento nutrizionale è importante che il regime dietetico del nostro bambino sia adeguato.
Una dieta che comprende una grande varietà di frutta, verdura, cereali integrali o semi-integrali, quantità adeguate di proteine e grassi salutari, oltre che l’utilizzo di alcuni cosiddetti “super-foods” ovvero alimenti particolarmente benefici per la salute, per esempio il miglio bruno selvatico, il cipero dolce, le bacche di goji, etc. normalmente fornisce tutti i nutrienti necessari per una buona salute.
Purtroppo non tutti al giorno d’oggi riescono ad avere una dieta salutare e corretta, in parte anche a causa del moderno stile di vita. Gli studi effettuati sull’alimentazione, grazie al progetto europeo EURRECA, hanno evidenziato un’assunzione non ottimale di alcuni micronutrienti, tra cui un consumo insufficiente di Vitamina C, Vitamina D, acido folico, calcio, selenio e iodio.
Rispetto a 15 – 20 anni fa la maggior parte degli alimenti ha perso oltre il 50% dei propri valori nutritivi, questo il risultato dello studio che Eta Meta Research ha condotto per Federsalus: l'eccesso di prodotti chimici, inquinamento, tempi e modalità di conservazione portano a un decremento significativo di vitamine e sali minerali negli alimenti che consumiamo quotidianamente. per ovviare al problema è importante scegliere gli alimenti che provengono da contadini locali o dal proprio orto. In determinati periodi dell’anno può essere di valido aiuto assumere integratori: di vitamine, in autunno e inverno, così come di sali minerali durante i periodi più caldi.
In alcuni casi sono poi necessari dei supplementi nutrizionali anche in soggetti che seguono una dieta corretta e bilanciata, come ad esempio le donne in gravidanza o le persone che prendono medicine particolari.
La carenza di ferro nelle giovani donne
I sondaggi rilevano che le giovani donne in età fertile soffrono di valori di ferro piuttosto bassi: questa carenza comporta un aumento del rischio di nascite sottopeso, carenza di ferro e ritardato sviluppo cerebrale nei neonati.
I folati e l’importanza nella pre-gravidanza e gravidanza
La quantità di folati, secondo le ricerche, è invece critica per le donne che intendono avere un figlio: queste ultime devono essere avvisate di assumere acido folico anche prima del concepimento e di continuare ad integrarlo nella dieta per le prime 12 settimane di gravidanza.
Un adeguato livello di folati può diminuire il rischio di avere bambini con difetti del tubo neurale, come la spina bifida.
La carenza di vitamina D
Una recente ricerca ha rilevato che circa il 50-70% della popolazione Europea ha uno stato di carenza di Vitamina D.
La vitamina D, in particolare la D3, ha molteplici effetti sulla salute, tra cui l’attivazione e la replicazione di più di 3000 geni, la differenziazione e l’attivazione dei globuli bianchi e la diminuzione dei disturbi dello sviluppo.
La vitamina D presente nell'organismo non dipende solo dalla sua assunzione con il cibo ma anche dall’esposizione ai raggi UV, chi passa molto tempo in casa o vive in luoghi poco soleggiati dovrebbe pensare a una sua integrazione.

Soggetti e tipi di supplemento alimentare consigliato
Gruppo di popolazione |
Supplementi consigliati |
Persone sopra i 50 anni |
Vitamina D, Vitamina B12, folati
Gli anziani possono beneficiare di un’integrazione multi-vitaminica a basso dosaggio |
Donne in gravidanza |
Acido folico e vitamina D, eventualmente ferro |
Bambini sotto i 5 anni |
Vitamina A, vitamina C, vitamina D
I bambini con un buon appetito, che mangiano volentieri frutta e verdura e che passano diverse ore al giorno all’aria aperta non necessitano di questi supplementi |
Donne che allattano |
Vitamina D |
Persone che coprono la pelle, hanno la carnagione scura o sono costrette in casa |
Vitamina D |
Vegani |
Vitamina B12, vitamina D2 |
Le integrazioni alimentari per il bambino
I bambini che vivono all’aria aperta, anche in inverno, e che seguono una dieta variata e ricca di verdure e frutta di stagione di certa provenienza, non necessitano di particolari integrazioni.
L'integrazione deve affiancare una corretta alimentazione, povera di cibi elaborati e artificiali.
Vitamina D
In inverno è fortemente consigliata l’assunzione di vitamina D3, che ha molteplici effetti sulla salute, tra cui (te ne cito solo alcuni) l’attivazione e la replicazione di più di 3000 geni, la differenziazione e l’attivazione dei globuli bianchi e la diminuzione dei disturbi dello sviluppo.
Vitamina D in età pediatrica, a cosa serve e come garantire a bambini e ragazzi il giusto apporto
Multivitaminico
Un multivitaminico naturale, contenente tutte le vitamine, sali minerali in forma organica, aminoacidi, estratti di frutta e verdura è consigliato per sopperire alle carenze dell’alimentazione moderna, e ancor di più se l’alimentazione del bambino è molto povera.
Vitamina C
Integrazioni per bambini vegani
Nel caso i bambini seguano una dieta vegetariana o vegana bisogna soprattutto prestare attenzione alle possibili carenze di vitamina B12, vitamina D, Ferro, zinco, calcio e omega 3 (gli ultimi due soprattutto nella dieta vegana) e quindi è necessario integrare maggiormente questi micronutrienti.
Probiotici
E’ consigliato tenere sempre a portata di mano dei validi probiotici, e anche glutammina, come “farmacia domestica” per eventuali mal di pancia o influenze intestinali stagionali.