L’elevata frequenza delle infezioni vaginali può essere legata al pH vaginale: questo è fisiologicamente mantenuto acido dalla flora batterica vaginale, che, se non in perfetta salute provoca piccole variazioni del pH che alterano l’ecosistema vaginale favorendo infezioni.
I principali responsabili delle infezioni vaginali sono i batteri (Chlamydia, Gonococco), i protozoi (Trichomonas), i funghi (Candida) e i virus (herpes, HIV).
Le infezioni vaginali vengono favorite dall’alterazione del pH vaginale, che può dipendere da variazioni ormonali, stile di vita, igiene o attività sessuale.
Il pH vaginale
Il valore del pH definisce la concentrazione dello ione idrogeno H in una sostanza o tessuto corporeo: nel caso della vagina questo dovrebbe essere compreso tra 3 e 5,5, ovvero un ph tendente all’acido, in età fertile.
Il pH può variare fisiologicamente nelle varie età femminili:
PUBERTÀ – Vengono prodotti pochi estrogeni e quindi il pH è tendenzialmente NEUTRO, tra i 6.5 e i 7.
ETA’ RIPRODUTTIVA – Gli estrogeni la fanno da padrone: il pH dovrebbe essere ACIDO, tra i 3.5 e i 4.5
CICLO MESTRUALE – I giorni successivi al ciclo sono particolarmente a rischio di infezioni. L’acidità tende a ridursi leggermente verso il NEUTRO, tra 4 e 6.
GRAVIDANZA – Il pH vaginale, con l’aumento degli estrogeni, diventa ancora più ACIDO, fino a 3.
MENOPAUSA – Aumenta il rischio di infezioni, fastidio e secchezza. Si ritorna al pH tendenzialmente NEUTRO, tra 6 e 7.
Cosa altera il pH vaginale
Il pH vaginale, al di là delle variazioni fisiologiche, può alterarsi anche per altri motivi:
Antibiotici
Pillola (contraccettivo orale)
Alimentazione squilibrata
Stress
Rapporti sessuali estremi
Indebolimento del sistema immunitario
Diabete
Biancheria intima sintetica
Assorbenti interni
Detergenti intimi aggressivi
ALTERAZIONI DEL PH – Il pH vaginale può alterarsi per svariati motivi, tra cui l’uso della pillola, stress, alimentazione squilibrata, terapie antibiotiche, uso di biancheria sintetica, uso di detergenti aggressivi.
Un pH squilibrato porta a disturbi di varia entità: vaginiti, vaginosi, vulviti, cerviciti, etc.
CORRETTA IGIENE INTIMA – È importante lavarsi le zone intime con detergenti a pH neutro o leggermente acido. Lavarsi sempre dopo ogni rapporto sessuale e dopo la defecazione. No a saponi troppo aggressivi, che possono alterare l’acidità vaginale e il corretto equilibrio della flora batterica, no a deodoranti intimi e lavande intime, da utilizzare solo dietro consiglio del ginecologo. Usare solo il proprio asciugamano personale, anche in famiglia e nei bagni pubblici utilizzare un copriasse o proteggere l’asse del water con carta igienica.
BIANCHERIA INTIMA – Gli indumenti molto stretti e aderenti possono favorire la comparsa di irritazioni che possono trasformarsi facilmente in infezioni. Indossare biancheria naturale (cotone o seta): le fibre sintetiche, impediscono la normale traspirazione della pelle e creano un ambiente caldo-umido perfetto per la proliferazione dei germi. Limitare l’utilizzo dei salvaslip, che creano un ambiente caldo-umido ideale per lo sviluppo dei germi e cambiare spesso l’assorbente durante il ciclo mestruale.
Rimedi naturali
LIMONE – Aiuta a riequilibrare il Ph alterato. Bevete ogni mattina mezzo bicchiere di acqua tiepida in cui avete spremuto il succo di 1 limone.
TEA TREE – Il tea tree possiede proprietà antibatteriche. Lavatevi le parti intime con acqua in cui avrete messo 6-7 gocce di olio essenziale di tea tree.
http://blog.bimbonaturale.org/il-ph-vaginale-cose-cosa-lo-altera-e-come-riequilibrarlo/https://i0.wp.com/blog.bimbonaturale.org/wp-content/uploads/2015/11/donna2.jpg?fit=640%2C426https://i0.wp.com/blog.bimbonaturale.org/wp-content/uploads/2015/11/donna2.jpg?resize=150%2C150Redazione BimbonaturaleBenesseredonna,naturopatia,rimedi naturaliL'elevata frequenza delle infezioni vaginali può essere legata al pH vaginale: questo è fisiologicamente mantenuto acido dalla flora batterica vaginale, che, se non in perfetta salute provoca piccole variazioni del pH che alterano l'ecosistema vaginale favorendo infezioni.
I principali responsabili delle infezioni vaginali sono i batteri (Chlamydia, Gonococco), i protozoi (Trichomonas), i...Redazione BimbonaturaleRedazioneBimbonaturalerocchi.serena@gmail.comAdministratorbimbonaturale.org
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.AccettoReject
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
Lascia un commento