A scuola abbiamo tutti studiato gli elementi base della genetica, sappiamo che il DNA, che si trova nel nucleo di ogni singola cellula, è una struttura, detta a doppia elica, composta da due catene anti-parallele a spirale, tenute insieme da coppie di basi complementari.
DNA – Il DNA è un lungo polimero costituito da unità ripetute di nucleotidi. L’ordine della sequenza dei nucleotidi è ciò che costituisce l’informazione genetica di una determinata cellula. I nostri cromosomi sono composti da 4 lettere: A, G, T, C, le basi azotate alla base dei nucleotidi. Cambiando la sequenza cambia il DNA.
GENI, CROMOSOMI E DNA – Il DNA è contenuto all’interno del nucleo delle cellule in strutture chiamate cromosomi. Il cromosoma è la struttura con cui, durante il processo riproduttivo della cellula, ciascuna unità di DNA, viene trasmessa alle cellule figlie. Il gene è invece una porzione di DNA, l’insieme di tutti i geni costituisce il genoma, ovvero il patrimonio genetico di un singolo individuo.
Il patrimonio genetico si può modificare?
L’idea fondamentale di chi conosce i geni in modo non approfondito, o aggiornato, è che questi siano fondamentalmente stabili e permanenti: se abbiamo avuto la fortuna di avere buoni geni dobbiamo ringraziare i nostri antenati, in caso contrario c’è poco da fare.
In realtà il patrimonio genetico è sottoposto nel tempo a mutazioni che vengono ereditate e di questo aspetto si occupa una nuova branca delle genetica, che si chiama EPIGENETICA.
Secondo l’epigenetica, il DNA non è una struttura rigida e immutabile, ma una struttura vibrante che produce “biofotoni” ovvero informazioni sotto forma di fasci di luce.
Questo significa che il nostro stile di vita, il nostro stesso pensiero, potrebbe essere in grado di influenzare i nostri geni, prima in modo temporaneo, e in seguito a ripetute e continuate sollecitazioni, in modo permanente.
IL DNA SI PUÒ MODIFICARE? – Secondo l’Epigenetica, esistono dei cambiamenti ereditabili nell’espressione del gene, detti epimutazioni, che, seppur non modifichino la sequenza del DNA, durano per il resto della vita della cellula e possono trasmettersi a generazioni successive delle cellule attraverso le divisioni cellulare.GENI E AMBIENTE – I geni non sono immutabili, ma imparano costantemente dai segnali che provengono dall’ambiente, adattandosi a questi in modo piuttosto rapido. Una prova classica di questa teoria è il caso dei gemelli omozigoti che risultano essere diversi: nonostante i loro codici genetici siano identici, i loro geni si esprimono in modo differente a seconda delle sollecitazioni esterne che ricevono. In pratica i geni imparano come comportarsi in base ai segnali che trasmettiamo attraverso il nostro stile di vita: movimento, alimentazione, inquinamento, etc.
Questo modo di funzionare del nostro patrimonio genetico è geniale: da un lato possiamo sempre modificare, grazie a uno stile di vita sano, dei geni “svantaggiati” che ci sono stati trasmessi, dall’altro possiamo rendere permanenti questi cambiamenti in positivo del nostro patrimonio genetico, trasmettendoli ai nostri discendenti.
Gli studi sulle modificazioni genetiche
STUDIO SULLE MADRI FUMATRICI – Sappiamo che avere una madre fumatrice aumenta la possibilità di soffrire di asma. Lo studio ha rivelato come, se la madre non è fumatrice, ma la nonna si, la possibilità di soffrire di asma è superiore all’avere la sola mamma fumatrice. Inoltre, se sia mamma che nonna sono fumatrici, le possibilità di sviluppare l’asma per il bambino salgono ulteriormente.
STUDIO SULLA VITAMINA A – Questo studio, effettuato dal dottor Fred Hale alla fine degli anni ‘30, dimostra come le modificazioni genetiche siano reversibili. Il dotto Hale privò una scrofa della vitamina A, prima che rimanesse gravida e come conseguenza questa partorì dei maialini senza occhi. In seguito la scrofa fu nuovamente alimentata normalmente e i maialini nacquero perfettamente normali. La Vitamina A viene prodotta dalle piante grazie alla presenza di luce: è plausibile che l’assenza di vitamina A abbia indotto il corredo genetico a modificarsi, in quanto in un ambiente senza luce gli occhi non sono necessari.
GENETICA E SPORT – la ricerca del Karolinska Institutet (Svezia) pubblicata su Cell Metabolism, dimostra come l’attività fisica produca cambiamenti istantanei nel DNA.
GENETICA E ALIMENTAZIONE – Recenti scoperte di biologica molecolare hanno mostrato una importante correlazione tra alimentazione e DNA: non solo la risposta dell’organismo al cibo dipende dal patrimonio genetico, ma il patrimonio genetico può essere modificato in base ai cibi che assumiamo. Da queste scoperte hanno preso vita due branche della genetica che si chiamano NUTRIGENETICA e NUTRIGENOMICA. Leggi Alimentazione e DNA, la nuova frontiera della nutrigenetica e nutrigenomica.
Le modifiche genetiche non avvengono casualmente, ma sono una risposta intelligente del nostro organismo per adattarci meglio all’ambiente in cui viviamo. naturalmente queste modifiche non sono permanenti, se non dopo svariate generazioni in cui l’ambiente stimola l’organismo in modo univoco.
http://blog.bimbonaturale.org/il-patrimonio-genetico-immutabile-o-modificabile/https://i0.wp.com/blog.bimbonaturale.org/wp-content/uploads/2016/01/dna-cromosoma.png?fit=1024%2C632https://i0.wp.com/blog.bimbonaturale.org/wp-content/uploads/2016/01/dna-cromosoma.png?resize=150%2C150Redazione BimbonaturaleSliderStudi e notizienaturopatiaA scuola abbiamo tutti studiato gli elementi base della genetica, sappiamo che il DNA, che si trova nel nucleo di ogni singola cellula, è una struttura, detta a doppia elica, composta da due catene anti-parallele a spirale, tenute insieme da coppie di basi complementari.
Il patrimonio genetico si può modificare?
L'idea fondamentale di...Redazione BimbonaturaleRedazioneBimbonaturalerocchi.serena@gmail.comAdministratorbimbonaturale.org
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.AccettoReject
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.