I batteri intestinali sembrano avere un impatto anche sulla salute mentale. Sembrerebbe infatti che persone con sintomi depressivi riportino costantemente bassi livelli dei batteri Coprococcus e Dialister, a differenza di individui in buono stato di salute mentale.
Le ricerche sulla correlazione tra probiotici e salute mentale
Secondo una ricerca dell’University of Virginia School of Medicine, pubblicata sulla rivista Scientific Reports, lo stress provoca una notevole perdita di Lactobacillus nel processo. Gli scienziati hanno scoperto che la perdita di Lactobacillus comporta la successiva manifestazione dei sintomi associati alla depressione.
Un vasto numero di studi umani degli ultimi anni hanno dimostrato gli effetti benefici dei probiotici nel migliorare i sintomi depressivi. Nel 2011 i ricercatori francesi hanno scoperto che il consumo giornaliero di probiotici contribuisce a facilitare la sofferenza psicologica nei partecipanti allo studio. Sia i ceppi L. helveticus sia B. longum hanno avuto infatti effetti benefici psicologici nei volontari, affermano i ricercatori sul British Journal of Nutrition. Un altro studio pubblicato sulla rivista Nutrition ha dimostrato che i partecipanti con disturbo depressivo maggiore, che hanno successivamente assunto in modo regolare gli integratori probiotici, hanno avuto punteggi totali significativamente inferiori del Beck Depression Inventory, strumento di autovalutazione che misura la gravità di depressione, rispetto a quelli del gruppo placebo. Un’altra analisi pubblicata sulla rivista Nutriens ha anche rivelato che i partecipanti allo studio trattati con i probiotici hanno mostrato un’incidenza relativamente bassa della depressione. Infine, uno studio olandese ha dimostrato che il consumo di probiotici può anche aiutare a regolare l’umore riducendo i pensieri negativi associati all’umore triste. I risultati dei diversi studi hanno dunque dimostrato il potenziale dei probiotici come terapia adiuvante o preventiva per la depressione. leggi di più su Panciaesalute.it
Assuzione di probiotici e miglioramento della depressione
Consumare cibi contenenti batteri prebiotici può avere un effetto anti-ansia e contro la depressione, secondo i ricercatori dell’Università di Oxford.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Psychopharmacology, ha coinvolto 45 donne che hanno preso o un prebiotico o un placebo per 3 settimane (Schmidt et al., 2014).
I risultati hanno mostrato che, rispetto ad un gruppo di controllo, coloro che prendono il prebiotico hanno una ridotta tendenza a prestare attenzione alle informazioni negative, che sono un componente chiave degli stati ansiosi e della depressione.
Le donne che hanno preso il prebiotico hanno dimostrato anche livelli più bassi di cortisolo, l’ormone dello stress, collegato ad ansia e depressione.
L’influenza positiva della prebiotico è simile a quella ottenuta prendendo antidepressivi o ansiolitici che si trovano in commercio.
PREBIOTICI E PROBIOTICI – I pro-biotici sono organismi vivi, i famosi fermenti lattici, che somministrati in quantità adeguata apportano diversi benefici per la salute. Probiotici sono per esempio i lactobacilli e i bifido-batteri, che troviamo negli alimenti fermentati come lo yogurt, il kefir, i crauti, il miso, il tempeh, il kombucha, i formaggi fermentati e il latticello, ma anche nella pasta madre. I pre-biotici sono invece il nutrimento per i probiotici, e sono costituiti da ogni sostanza che, presente nel cibo, non viene assorbita dall’organismo ma è utilizzata dalla flora intestinale. I prebiotici sono contenuti in tutti gli alimenti ricchi di fibra. I principali prebiotici sono, per esempio, i frutto-oligosaccaridi (FOS), le inuline, il lattulosio, gli oligosaccaridi della soia.SISTEMA IMMUNITARIO, UN SISTEMA A LIVELLI – Il sistema immunitario non è così semplice come si potrebbe pensare, si tratta infatti di un sistema con una complessità tale che ancora si può dire non sia stata completamente compresa. Semplificando è possibile vedere che esistano diversi livelli di difesa, che aumentano per specificità: le barriere fisiche impediscono agli agenti patogeni, come batteri e virus, di entrare nell’organismo. Se un patogeno supera queste barriere, il sistema immunitario innato reagisce con una riposta immediata e generica. Quando viene elusa dall’agente patogeno anche questa barriera, interviene dunque il sistema immunitario adattativo, che adatta appunto la sua risposta adeguandola al tipo di agente patogeno riconosciuto. La risposta dell’organismo non viene perduta ma conservata sotto forma di memoria immunologica, che permette uan risposta molto più veloce nel caso in cui il sistema immunitario incontri nuovamente quell’agente patogeno. Scopri di più su Il sistema immunitario da un punto di vista naturopatico: come funziona e come rinforzarlo naturalmente
Beta-bio - Succo di Barbabietola La vitamina B12 nel succo Beta-Bio è ottenuta dalla latto-fermentazione ottenuta con lattobacilli (ceppi Lactobacillus e Leuconostoc).
http://blog.bimbonaturale.org/i-probiotici-proteggono-anche-dalla-depressione/https://i2.wp.com/blog.bimbonaturale.org/wp-content/uploads/2019/07/depressione.jpg?fit=960%2C647https://i2.wp.com/blog.bimbonaturale.org/wp-content/uploads/2019/07/depressione.jpg?resize=150%2C150Redazione BimbonaturaleSliderStudi e notiziebenessere,depressioneI batteri intestinali sembrano avere un impatto anche sulla salute mentale. Sembrerebbe infatti che persone con sintomi depressivi riportino costantemente bassi livelli dei batteri Coprococcus e Dialister, a differenza di individui in buono stato di salute mentale.
Le ricerche sulla correlazione tra probiotici e salute mentale
Secondo una ricerca dell’University of...Redazione BimbonaturaleRedazioneBimbonaturalerocchi.serena@gmail.comAdministratorbimbonaturale.org
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