bambino mareFinalmente in vacanza con i nostri bambini è importante conoscere quali sono i fastidiosi contrattempi che potrebbero compromettere una serena permanenza al mare o in montagna.

Dalle meduse, alle insolazioni alle punture di insetto è importante non improvvisare, ma essere pronti e preparati.

E se proprio non è possibile prevenire, vediamo come ovviare ai rischi che potrebbero presentarsi nei vari luoghi scelti per la villeggiatura estiva.

Al mare

Medusa

Chi non ha mai avuto un incontro ravvicinato con una medusa?

Le meduse, di vari tipi, sono tutte più o meno urticanti ma non velenose. Il contatto provoca bruciori, orticaria, dermatiti, abrasioni.

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BICARBONATO CONTRO LE MEDUSE – In caso di contatto con una medusa la prima cosa da fare è rimuovere meccanicamente le cellule tossiche, usando qualcosa di rigido, es. una carta telefonica. Poi si lava la parte con acqua salata, oppure acqua e birra, ammoniaca o bicarbonato. No all’acqua dolce, che libera le tossine. Esistono dei gel specifici da acquistare in farmacia che possono essere usati all’occorrenza.

 

Scorfano

Altro incontro sgradito è quello con lo scorfano o altri pesci mimetici che si nascondono sotto la sabbia e che possono pungere i piedi, provocando forti dolori.

In questo caso occorre scaldare immediatamente la parte colpita, dato che le tossine rilasciate da questi pesci non sono altro che proteine, che si degradano col caldo. Dunque acqua calda, phon caldo, etc. Poi sicuramente una visita al pronto soccorso.

Riccio di mare

Il riccio di mare è invece quasi innocuo, ma i suoi aculei possono restare nella pelle, con pazienza occorrerà rimuoverli con delle pinzette.

Sole, scottature, eritemi

Il sole ha un’azione meravigliosa sull’organismo umano, ma come sempre, occorre gradualità e prudenza. Ricordiamo sempre una buona crema con filtro solare, adatta alla nostra carnagione.

Il troppo sole può causare scottature, ovvero dei forti arrossamenti, che necessitano solo di una buona crema idratante dopo-sole, ottimo anche il puro gel di Aloe vera.

Ma oltre alle scottature possiamo andare incontro a delle vere e proprie ustioni.

Quando siamo in presenza di ustione, oltre a rossore e bruciore intenso, si formano sulla pelle delle vescichette piene di liquido, che non vanno assolutamente bucate. In questi casi è necessario l'intervento medico che potrebbe consigliare l’applicazione di creme cortisoniche.

Il troppo sole può portare anche ad eritema, irritazione che porta arrossamento e prurito. In questi casi è utile una terapia antistaminica.

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ALOE VERA – Grazie ai suoi componenti nutritivi, l’aloe promuove la crescita cellulare e quindi facilità la guarigione. L’ Aloe Vera aiuta a prevenire i danni ai tessuti epiteliali e se già sono danneggiati contribuisce alla loro guarigione. La polpa appena ricavata dalla parte interna della foglia può essere direttamente spalmata sull’ustione che si vuole lenire oppure sulla ferita di cui si vuole favorire la cicatrizzazione. Pulire sempre molto bene la ferita prima di applicare gel di aloe. Scopri di più su Aloe vera, le virtù, gli studi e gli usi

I rimedi naturali contro eritemi e scottature

La pelle si può aiutare utilizzando gel purissimo di aloe vera, che disinfiamma, olio o pomata di achillea, che rigenera la pelle, urina o pomata all’urea, per contrastare l’irritazione e idratare profondamente.

In caso di scottature o problemi alla pelle è sconsigliata la successiva esposizione al sole, dunque per qualche giorno occorrerà stare ben coperti e all’ombra.

patate
AMIDO – Ricavato dalle patate crude tagliate a fette o dal riso bollito, è efficacissimo per ridurre prurito e bruciore. Fate bollire un pugno di riso in acqua senza salarlo, lasciate raffreddare e usatelo sulla pelle applicandolo con spugnature. le fette di patata cruda possono essere applicate direttamente sulla parte infiammata, un ottimo rimedio contro l’eritema.

In campagna

Zanzare e tafani

In estate arrivano gli insetti, dai più amati, come per es. le coccinelle ai più detestati, come le zanzare e i tafani. In caso di puntura usare un gel al cloruro di alluminio, oppure olio di neem o tea tree. Utili anche la malva, la calendula e l’aloe, che calmano il prurito.

Quando si parla di api, vespe e calabroni occorre invece più attenzione: il loro veleno può portare nei soggetti predisposti anche allo shock anafilattico. Nei casi più gravi occorre correre al pronto soccorso, negli altri può bastare una crema al cortisone.

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ZANZARE – Le zanzare femmine hanno bisogno di sangue per poter portare a maturazione le loro uova. Cosa le attira maggiormente? Scopri di più su Zanzare e bambini, come proteggere i più piccoli dalle punture in modo efficace e naturale

Zecche

Chi ama le escursioni nella natura potrebbe imbattersi in incontri poco simpatici, per esempio le ZECCHE: in caso di puntura la cosa principale è rimuovere la zecca il prima possibile, usando cotone imbevuto di olio e alcol che fa mollare la presa alla zecca e tirandola via con una leggera torsione senza strapparla o tagliarla.

Occorre poi tenere sotto osservazione la parte sede del morso o la manifestazione di febbre. In questi casi occorre la visita di un medico.

In montagna

In montagna un incontro decisamente da evitare è quello con la vipera. In caso di morso di vipera è indispensabile recarsi il prima possibile al pronto soccorso perché occorre immediatamente l’inoculazione di un siero antivipera.

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LE PUNTURE DI INSETTO – Scopri di più su Le punture di insetto, quando sono pericolose e come rimediare naturalmente

Altri malesseri

Colpi di calore

Le temperature elevate possono portare a COLPI DI CALORE, che si manifesta con nausea, confusione, annebbiamento della vista, debolezza, tachicardia.

In caso di colpo di calore occorre abbassare tempestivamente la temperatura corporea, con bagni in acqua fredda o impacchi con alcol e ghiaccio. Immediatamente la persona dovrebbe essere trasferita in un luogo più fresco e arieggiato.

Colpo di sole

Il COLPO DI SOLE  vi è in caso di diretta e prolungata esposizione al sole e porta da mal di testa a grande confusione: occorre subito raffrescare e chiamare il soccorso medico.

Diarrea del viaggiatore

La DIARREA DEL VIAGGIATORE colpisce soprattutto quando si beve acqua di origine non certa: soprattutto nei paesi esotici bere solo acqua in bottiglia e preferire i cibi cotti. In questi casi di rigore un enteroclisma (o clistere) per reidratare, sali minerali, zucchero e bicarbonato diluito in acqua.

Cosa portare in valigia
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https://i0.wp.com/blog.bimbonaturale.org/wp-content/uploads/2015/07/bambino-mare.jpg?fit=640%2C428https://i0.wp.com/blog.bimbonaturale.org/wp-content/uploads/2015/07/bambino-mare.jpg?resize=150%2C150Redazione BimbonaturaleBenessereSlidernaturopatiaFinalmente in vacanza con i nostri bambini è importante conoscere quali sono i fastidiosi contrattempi che potrebbero compromettere una serena permanenza al mare o in montagna. Dalle meduse, alle insolazioni alle punture di insetto è importante non improvvisare, ma essere pronti e preparati. E se proprio non è possibile prevenire, vediamo come ovviare ai rischi che...