Giardino e orto didattico, i lavori di Gennaio
A gennaio non c’è molto da fare nell’orto e nel frutteto, sicuramente le temperature rigide (gennaio è il mese più freddo dell’anno) non danno molta occasione per vivere all’aperto.
Rimane comunque importante per i bambini passare qualche ora al giorno, quelle più soleggiate, a contatto con la natura.
Vediamo quindi che attività didattiche correlate all’orto e giardino didattico possiamo proporre ai bambini in questo mese così freddo.
I lavori nell’orto e nel frutteto
Cosa si raccoglie a gennaio nell’orto didattico
A gennaio, soprattutto se abbiamo predisposto una piccola serra come nelle indicazioni dei Lavori nell’orto didattico di Dicembre, si potranno raccogliere ancora parecchi ortaggi, questo è il periodo d’oro per broccoli, verze, cavoli di tutti i tipi e ortaggi della stessa famiglia che possono essere messi a dimora direttamente in pieno campo. Se avete a disposizione un piccolo tunnel, o avete pacciamato con cura, la terra vi regalerà anche qualche insalata invernale, spinaci e bietole.
A gennaio è possibile seminare:
In piena terra
- aglio
- carote
- cipolle e scalogni
- erba cipollina
- fave
- piselli
In semenzaio coperto
- basilico
- crescione
- lattuga
- porri
- prezzemolo
- radicchio
- ravanelli
- rucola
- sedano
- spinaci
- timo
- valeriana
- radicchio da taglio
Idea didattica per l’orto di gennaio

Cosa tenere in conto nella progettazione dell’orto didattico?
- Gli spazi – occorre calcolare bene quali spazi servono per le colture (le piantine da orto crescono velocemente e occupano tanto spazio) e quali spazi per il passaggio (se tutta la classe deve lavorare nell’orto i camminamenti non potranno essere di 20 cm). Conviene non sfruttare tutti gli spazi, ma lasciare un margine di indeterminatezza per eventuali cambiamenti o necessità dell’ultimo momento.
- Le colture – l’orto viene mantenuto durante tutto l’anno oppure ci sono dei momenti in cui è incustodito? Inutile seminare e piantare i pomodori se non ci sono i bambini nel momento in cui spunteranno! Meglio organizzarsi con colture a ciclo breve, per esempio insalate, oppure che fruttificano in primavera, per esempio i piselli, così da dare un senso ai bambini del ciclo completo: progettazione-semina-manutenzione e cura- raccolto- utilizzo dei prodotti.
- L’accesso e la vicinanza a scuola – L’orto deve essere facilmente raggiungibile e avere comodo accesso ad acqua e attrezzi. Inutile un bell’orto a 2 km da scuola, perché resterebbe inutilizzato. I bambini devono vederlo e lavorarci quasi quotidianamente.
- Il tipo di terreno – Se avete un terreno duro e sassoso non cimentatevi con la semina di carote e patate, non crescerebbe nulla! Scegliete le colture in base al tipo di terreno.
- La successione delle colture – non tutte le colture occuperanno il terreno per l’intera stagione, occorre prevedere durata della coltura e successione. Per esempio le fragole possono essere mantenute nello stesso terreno per 4 anni e necessiteranno solo di pulizia. Le piante aromatiche, come salvia e rosmarino, sono perenni e dunque avranno bisogno di un posto in cui crescere e svilupparsi indisturbate. Le colture a ciclo breve dovranno essere ben organizzate: semine scalari per avere sempre verdure disponibili (e non tante in un solo momento) e rotazioni, per evitare la presenza della stessa coltura per anni consecutivi sulla medesima particella di terreno (il terreno si impoverisce e non nasce più niente oppure le piante si ammalano).
Idea didattica per il giardino di gennaio


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