Se conoscete le virtù del digiuno, ma digiunare per giorni non fa per voi, ecco il digiuno intermittente.

DIGIUNARE FA BENE – Sono sempre più numerose le ricerche condotte sul beneficio del digiuno, per esempio lo studio condotto da Valter Longo, dell’Università of South California e dell’Ifom di Milano, ha dimostrato che il digiuno abbassa i fattori di rischio associati all’invecchiamento, come diabete malattie cardiovascolari e cancro. Scopri di più su Il digiuno allunga la vita: come praticarlo, quali sono i benefici e gli studi scientifici

Cos’è il digiuno intermittente e come si pratica

Così come il digiuno vero e proprio il digiuno intermittente migliora la salute e rallenta i processi di invecchiamento.

Ma cos’è il digiuno intermittente? Si tratta di un digiuno occasionale alternato a giorni in cui si mangia normalmente.

COME SI PRATICA IL DIGIUNO INTERMITTENTE – L’idea del digiuno intermittente è quella di alternare giorni in cui si mangia regolarmente a periodi durante i quali si limita notevolmente l’apporto calorico o non si consuma del tutto cibo. La programmazione del digiuno può variare molto e seguire abitudini, esigenze mediche o preferenze personali: la pianificazione può essere individualizzata. Uno dei sistemi più conosciuti è il 5 su 2, che comporta una restrizione calorica di 2 giorni non consecutivi la settimana e un regime alimentare normale negli altri 5. Un altro modo per praticare il digiuno è nutrirsi tutti i giorni ma solo in una precisa finestra di tempo: l’attore Hugh Jackman ha rivelato che per dimagrire per il ruolo di “Wolverine” nel 2013 ha concentrato tutti i pasti della giornata in un intervallo di 8 ore.

 

DIGIUNO COMPLETO O NO? – Il digiuno, per fare bene, non deve necessariamente essere completo. E’ infatti sufficiente che i pasti siano più leggeri, per esempio bevendo succhi di frutta o centrifugati di verdura mantenendo un tetto di circa 500 calorie giornaliere.

I benefici del digiuno

1 AZIONE DIMAGRANTE – Sicuramente uno dei primi benefici del digiuno è di dimagrire, grazie alla limitazione dell’assunzione di calorie. Questo è vero, però, solo nel caso in cui non si esageri poi nei giorni in cui si mangia.

 

2 DIGIUNO E LONGEVITÀ – Lo studio condotto da Valter Longo, dell’Università of South California e dell’Ifom di Milano, ha dimostrato che il digiuno abbassa i fattori di rischio associati all’invecchiamento, come diabete malattie cardiovascolari e cancro. L’invecchiamento viene rallentato grazie alla rigenerazione dei tessuti che viene stimolata dal digiuno.

 

3 – DIGIUNO E SALUTE – Una ricerca dell’Intermountain Medical Center Heart Institute  ha riscontrato che grazie a un digiuno periodico si ha un beneficio generale per la salute, in particolare per quella cardiovascolare. Secondo quanto emerge dai risultati, sembra che il diabete di tipo II possa essere contrastato con il digiuno. Uno studio condotto presso la Yale School of Medicine, negli USA, e pubblicato su Nature Medicine, dimostra gli  effetti anti-infiammatori del digiuno. Anche la sindrome del colon irritabile migliora significativamente grazie al digiuno. Infine, il digiuno fa bene al corpo ma anche all’anima: gli studi condotti dallo psichiatra russo Nikolaev negli anni 1960-1980 avevano già dimostrato che il digiuno migliora lo stato psichico dei pazienti affetti da stati depressivi, da certe forme di schizofrenia e da disturbi ossessivi-compulsivi .

Le controindicazioni al digiuno

Non tutte le persone possono praticare il digiuno: l’ideale è affidarsi a un medico nutrizionista che, in caso di patologie esistenti (come diabete o malattie metaboliche), sappia come consigliare ed evitare problemi di salute.

Il digiuno totale necessita di un periodo di preparazione, passare infatti da una nutrizione normale o addirittura abbondante all’astensione totale dal cibo provoca nel nostro organismo una condizione di stress: da un lato, infatti, il corpo, per ricavare gli zuccheri che mancano, innalza il livello di cortisolo, dall’altro abbassa il metabolismo per resistere meglio in mancanza di risorse.

A lungo andare un eccesso di cortisolo può comportare importanti conseguenze sia fisiche sia psichiche, come ritenzione idrica, squilibri nella glicemia, difficoltà a perdere peso, calo delle difese immunitarie, erosioni/ulcere gastriche e oscillazioni dell’umore con fasi depressive.

IL DIGIUNO RISOLUTIVO – na delle ricette più famose per condurre un digiuno risolutivo è quella di Stanley Burroughs, naturopata statunitense che già nel secolo scorso divulgò la sua personale ricetta nel libro “The Master Cleanser”: si tratta di una bevanda a base di succo di limone e altri semplici ingredienti, che pare avere ottime proprietà depurative e dimagranti, oltre che risolutive su alcune patologie, come ad esempio l’ulcera. Scopri di più su Il digiuno risolutivo per disintossicare il corpo, the master cleanser o la dieta del limone
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