Come rendere felice un bambino: fargli usare le mani per realizzare qualcosa
C’è qualcosa che gli adulti di oggi stanno togliendo ai bambini ed è la possibilità di sporcarsi, di usare le mani, di confrontarsi col mondo reale.
I bambini di oggi e lo scollamento dalla realtà
Se osserviamo un bambino dei nostri giorni notiamo delle grosse differenze rispetto alla nostra infanzia, in cui, è vero, magari ci facevamo più male, cadevamo, tornavamo a casa sporchi, ma avevamo la possibilità di vivere nella realtà.
Un bambino di oggi difficilmente fa qualcosa con le mani che non sia schiacciare bottoni e strisciare le dita su un tablet, che ormai funge da intrattenitore, babysitter, risolvi-problemi e evita-capricci.

La fondamentale connessione tra movimento, mani e cervello

L’esercizio fisico non serve tanto al corpo quanto al cervello. Influenza l’umore, la vitalità, l’attenzione e il senso di benessere. -John J. Ratey, MD, Harvard Medical School – Il movimento fisico aiuta l’apprendimento
Come aiutare i bambini a usare le mani per creare
Certo i genitori dei nostri tempi hanno poco tempo e probabilmente poca voglia di tornare dal lavoro e sporcare casa e cucina permettendo ai bambini di preparare la pizza, lavare e stendere i panni, fare bricolage con legno e sughero, spazzare il pavimento o sgranare le fave… ma non esiste nessun gioco che sia in grado di sostituire le attività della vita quotidiana, che sono le sole ad avere un senso per i bambini.

È incredibile il progresso che il lavoro pratico porta nei bambini: impegnando le mani lo stato mentale diviene più sereno, felice e responsabile.
Cosa può fare un bambino per giocare in modo sano e positivo?
Il bambino dovrebbe sempre essere impegnato a fare qualcosa, dovrebbe contribuire al lavoro famigliare, alla casa, al giardino, alla cura degli animali domestici… ecco alcuni spunti:
Faccende domestiche per bambini
I bambini posso essere coinvolti in tutte le attività domestiche: riordinare, piegare il bucato, appendere i vestiti, disfare le buste della spesa, apparecchiare la tavola, preparare il pranzo, cucinare, disfare il loro zainetto, rassettare il letto, fare giardinaggio, lavare la macchina, spalare la neve e annaffiare le piante. I bambini imparano per imitazione, ecco come apprendono la perseveranza
Cura di se stessi
I bambini dovrebbero essere incoraggiati all’autonomia fin dalla più tenera età: a due anni un bambino è in grado di lavarsi i denti, vestirsi, appendere le giacche, togliersi le scarpe, spazzolarsi i capelli e portare il proprio zaino. Le attività pratiche non sono dei momenti di svago, ma il fulcro dell’attività educativa: stimolano i sensi e promuovono l’apprendimento di ordine, concentrazione e indipendenza. I principi della pedagogia Montessori, come educare i bambini alla libertà
Attività artistiche
Qualsiasi attività artistica è preziosa per lo sviluppo infantile: origami, aeroplani di carta, mosaici, collage, cera e argilla, la lavorazione del legno, i lavori a maglia, ricamo e cucito, la pittura e la l’uso di strumenti musicali. Un bambino a cui sia possibile accedere a queste attività diventerà un bambino più responsabile, tranquillo e sereno.
Coinvolgimento nelle attività della vita pratica
Qualsiasi attività a noi sembri banale e anche noiosa diventa meravigliosa agli occhi di un bambino: scrivere la lista della spesa, preparare i biglietti di auguri, contare quante scatole di pasta sono rimaste in dispensa, dividere le magliette bianche da quelle colorate, sono infinite le attività in cui un bambino ama essere coinvolto.
Attività all’aria aperta
La vita all’aria aperta, in qualunque stagione dell’anno, fa la felicità di ogni bambino: esplorare un nuovo sentiero, spingere una carriola o trainare carrettino, passeggiare con gli animali, arrampicarsi sugli alberi, lanciare le pigne nel bosco e i sassi nel ruscello, raccogliere pietre e giocare con la sabbia. Gli esseri umani non sono fatti per trascorrere lunghi periodi negli spazi chiusi e in particolare i bambini necessitano un’esposizione all’aria aperta per una crescita ed uno sviluppo sani. La natura aiuta lo sviluppo dei bambini
